Cantina

“Fare il vino è come scrivere una canzone”

Il vino è una fresca armonia beverina creata dalla combinazione e l’equilibrio di elementi ben precisi: la posizione delle vigne, il clima e il sapere dei vignaioli.

È qui in cantina che si compone la melodia, perché fare il vino è come scrivere una canzone: si scelgono le note giuste, si adeguano le parole alla musica e si fa ascoltare al pubblico. Per il vino si scelgono i grappoli migliori, le componenti più adatte a trasformare quel succo d’uva in vino e, una volta pronto, si fa degustare al pubblico. 

La famiglia Valentini descrive così la sua produzione vinicola, le sue giornate in vigna per la vendemmia manuale e per quella passione di fare bene le cose che alimenta la voglia di continuare a sperimentare, perché l’uva ogni anno è diversa, ma il vino deve sempre migliorare.

“La nostra è una continua sperimentazione, perché l’uva ogni anno è diversa, ma il vino deve rimanere buono per sempre

Durante il periodo di affinamento, le barriques di legno diventano contenitori di speranze e di sogni, ma di quelli che si possono racchiudere in uno spazio grande al massimo 25 ettolitri, perché si sa che i sogni non possono essere lasciati nel cassetto. 
Tra una barrique e un cassetto però c’è una grande differenza, il legno. La scelta di una tipologia invece di un’altra, che sia di provenienza francese o della lontana America, giovane o vecchio, deriva da un attento processo collaudato e aggiornato via via nel tempo che lo rende più affinato.
Forse ‘il vino migliora col tempo’ anche per questo.